Il Festival

Chi Siamo

Siamo un gruppo di innamorati dell’Umanità e del Pensiero e vogliamo fare la nostra parte per contrastare il semplicismo imperante.

Nasce quindi l’Associazione Lympha che, senza fini di lucro, mette insieme talenti e passioni culturali di uomini e donne con storie personali differenti che hanno deciso di condividere i loro saperi e le loro esperienze, le loro relazioni umane e professionali e così coniare una nuova moneta da “dissipare” in cultura e arte, per sfuggire ai conformismi, per esercitare il pensiero critico, per coltivare la bellezza nelle sue  varie forme.  In fondo, Lympha questo è: un crogiolo per fondere i diversi metalli umani, una fusione a caldo di orizzonti per salvarsi dalla routine, dalla noia e dal nichilismo.

 

Città di Palermo

Vogliamo, attraverso il Festival delle Filosofie, dare un contributo alla città di Palermo, una città che sta raccogliendo sfide politiche e sociali di grande portata storica, una città che si sta impegnando a fondo in un cambiamento epocale che la vede al terzo posto in Italia come presenze turistiche, una città che cerca faticosamente di liberarsi dai luoghi comuni e dagli appellativi di capitale della mafia.Una città che, nonostante sia stata in passato teatro di terribili vicende legate sopratutto alle stragi, sta realizzando in collaborazione con le scuole e il mondo dell’associazionismo una quotidiana opera di diffusione della cultura della legalità. 

Palermo è senza dubbio la capitale del mediterraneo e sempre più diventerà un crocevia di popoli in cammino per il mondo. Noi riteniamo che le sfide si possano fronteggiare non solo attraverso un miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle persone, ma anche e soprattutto attraverso una crescita culturale dei cittadini. Non devono mancare le opportunità di sviluppo della città e quindi le occasioni di generazione di reddito per gli operatori economici e per gli investitori, ma è impossibile valutare la crescita della città senza pensare alle opportunità di elevazione culturale e valoriale dei singoli cittadini; se è ancora vero che tutti abbiamo bisogno di un momento di sospensione, di stasi, di riflessione e di dialogo disinteressato per “leggere” il nostro tempo. Se è ancora vero che pensare serve a guidare l’azione umana verso il bene. Se è ancora vero che la conversazione informata e ben argomentata, oltre a costituire uno dei più grandi piaceri della vita, è uno strumento di crescita umana insostituibile.

Partner e Collaborazioni